Prefazione: Riccardo Caldura
Saggio: Dionisio Gavagnin
Geologia: Emiliano Oddone
Conversazione: Steve Bisson con Gianluca d’Incà Levis
Progetto grafico, cartografia, illustrazioni: Roberto Vito D’Amico
Per 5 anni Giovanni Cecchinato ha percorso il tracciato di un’antichissima via. L’Alemagna a lungo ha rappresentato una cerniera tra Oriente e Occidente. La sua storia è così stimolante e ricca di vicende che si intersecano nel contemporaneo da diventare oggi un caso studio formidabile, e assieme una metodologia significativa di indagine fotografica a partire dal dispositivo “strada”. La strada come lente di ingrandimento per leggere il paesaggio per osservare quell’incessante agire trasformativo degli uomini sul territorio. Dalla pianura alle vette dolomitiche, l’Alemagna ha permesso di studiare da vicino paesaggi unici come le Dolomiti, di affiancare le anse del fiume sacro, il Piave, di rileggere pagine di guerre mondiali e sangue, di guardare i confini e le dogane spostarsi su e giù tra l’Austria e l’Italia, di immaginare le zattere trasportare verso la laguna il legname su cui fu costruita Venezia e il potere mercantile della longeva Repubblica Serenissima, di comprendere il fragile equilibrio ambientale dei sui franosi versanti, di misurarsi con le istanze di sviluppo, turismo, e i compromessi economici. Di guardare in silenzio i danni del Vajont, una delle peggiori catastrofi ambientali causate dalla specie umana, di avvicinare le metamorfosi nel consumo di suolo ma anche di prendere le distanze da tutto ciò per cogliere da vicino la natura frettolosa della società tardo moderna e possibili spiragli di un suo cambiamento.
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Prima edizione, 2021
300 copie
24 x 30 cm
232 pagine
Brossura cucita (cartonato)
Italiano
ISBN: 978-88-32108-12-5